Bilancio 2013

Impossibile non essere soddisfatti ma comprensibile voler migliorare ancora ...
72 gare in 25 specialità differenti senza contare le 4 diverse prove multiple e il biathlon atletico.
11 personal best (non contando quelli ripetuti sulle stesse discipline e quelli delle prove multiple)
1 record italiano assoluto (tetra decathlon indoor) con 10 migliori prestazioni su 14.
1 record italiano m35 (ICOSATHLON) con 2 migliori prestazioni assolute.
1 oro e 4 bronzi nazionali FIDAL tra gare indoor e outdoor
2 ori nazionali libertas
1 oro regionale FIDAL
1 oro regionale UISP
E i titoli sarebbero potuti essere di più se tante gare non fossero accavallate o fossero state svolte troppo lontano e o di venerdì o sabato...
Adesso siamo in piena preparazione invernale con i soliti problemi di programmazione (causa orari lavoro) e di carenze strutturali (sacconi) e umane (allenatori) comunque il corpo sostanzialmente reagisce ancora bene a nuove sollecitazioni quindi mettiamo da parte le lamentele.
A presto

ICOSATHLON parte 2

Dopo una serata in cerca di una farmacia aperta in cerca del polase e dopo il pasta party con gli atleti e gli organizzatori della gara, notte abbastanza tranquilla ma risveglio con ischio crurali e polpacci doloranti nonché lieve mal di fegato quindi decisione di eliminare amminoacidi e creatina nonché frutta secca a favore di zuccheri semplici, sali e acqua.
Fase di riscaldamento molto complicata con dolori già alla milza ma nonostante ciò buon 110h in 19"4 e passabile 24,64 al primo dei tre lanci del disco..... Adesso ci prepariamo per i 200 piani...qua il problema sta anche nel rischio infortunio in quanto la velocità e' alta e i muscoli posteriori della coscia potrebbero cedere da un momento all'altro... Quindi pronti via e ... Nonostante la corsa sulle uova piazziamo un 25"7 molto ben accolto... Poi subito l'ennesima doccia bollente ( alla fine ne conteremo 9) e l'ennesimo massaggio sotto le sapienti mani e strumentazioni della mitica Chiara ( alla fine ne conteremo 6). Intanto la gara di asta e' iniziata ed io non ho provato nemmeno un salto tantevvero che addirittura sbaglio  la misura di ingresso a 2 metri, poi la passo alla seconda e così via di 20cm in 20cm allungando piano piano la rincorsa secondo le precedenti esperienze... Si arriva a 3 metri e lo passiamo alla terza, la stanchezza e la conseguente mancanza di lucidità direbbero di fermarsi ma il pubblico ( essendo rimasto solo in gara ) vuole che provi il PB a 3,20 ma niente da fare.
Tempo 30 minuti e si parte per il 3000 piani dove appunto con una saggia e lenta corsa in leggerissima progressione portiamo a casa un centinaio di punti.... Tempo un minuto e mi piazzo un panino al formaggio in bocca e lo divoro considerando che la pausa pranzo prima del 400 ostacoli e' poco più di un ora..... Abbozzo un micro massaggio agli adduttori, doccia, un po' disteso con asciugamano in testa sulla panca dello spogliatoio e .... Via con la prova numero 16 corsa con forse un po' troppo giudizio ma le condizioni sono quelle che sono e gli oltre 30 gradi dalle 9 di mattina abbinate a un sole senza pausa rendono tutto più duro e i crampi subentrano spesso e nelle condizioni più inaspettate...e nei punti più disparati.
Adesso ci attende il giavellotto e anche qua l'adduttore destro ci consiglia di non forzare troppo ma nonostante tutto due lanci su tre sfiorano i 30 metri (29,88) e ne usciamo soddisfatti.
Adesso si comincia a fare i conti anche con qualche risentimento tendineo articolare e quindi i 1500 vengono anch'essi portati in fondo in leggerissima progressione.
Le gambe sono tutto fuorché elastiche e la prova numero 19 e' la massima espressione di questa caratteristica, il salto triplo.
Mancano poco più di 350 punti alla quota 7000 ma bisognerebbe fare il PB per poi correre in relax il 10000 finale. Si opta quindi per la rincorsa con 10 appoggi anziché 16 e ... Gran pedana, buono step, discreta chiusura come sempre 10,96 seasonbest ... Ma non basta... Riproviamo ancora con un salto simile e ... 10,99... Soddisfazione altissima , niente terzo salto, doccia, massaggio.... I punti sono 6999.... Ciò significa che di li' a 40 minuti bisogna correre i 10km sotto i 69'.   Cosa che sembrerebbe semplice ma in realtà non lo è. Infatti dopo le consuete foto di gruppo alla partenza partiamo con un ritmo decente che ci porterebbe a finire sui 55' ma già dopo un km la milza ci intima di rallentare ma teniamo fino al terzo km poi i soliti 150-200m a passo svelto e via fino a quasi 5 km e li arriva la prima delle tre mandate di crampi ai quadricipiti , in particolare modo ai vasti mediali.  E quindi l'agonia di dover arrivare entrO quel tempo non ci permette di lasciare troppi minuti al vento ragion per cui appena questi mollavano un po' si ricominciava a correre cercando di usare sopratutto i piedi. Ma al km 9 i crampi impedivano quasi di muoversi , le gambe erano come steccate, il traguardo però era vicino e il tempo realizzabile... L'acqua bevuta a litri ai rifornimenti, gli spugnaggi ripetuti e l'incitamento continuo mi rimettono in corsa e nonostante gli ultimi 80 metri dove anche i polpacci erano ormai andati il tempo finale e' sotto ai 68' e quindi quei miseri 7 punti mi portano a 7006!!!!!!!

ICOSATHLON parte1

Inizio a scrivere prima del 3000 siepi che chiuderà la prima giornata con un po' di timore in quanto già dalla quinta gara (5000mt) ho avuto forti dolori al fegato tali da farmi percorrere 200mt dell'ultimo km a passo perdendo circa 1 minuto cioè 50 punti... La prima giornata di gara però è iniziata più che bene vincendo 3 delle prime 4 gare cioè i 100 mt in 11"8 manuale, i 200h in 28"7 (PB) e il peso con 9,57 che, in caso di conclusione delle 20 gare sarebbe il primo dei 2 record italiani. Il secondo sarebbe quello siglato qualche minuto fa cioè il 26,51 al martello (PB).   Nel mezzo a questi un buon 5,47 al salto in lungo centrando finalmente la pedana al terzo salto, il facile salto in alto a 1,60mt , il discreto 2'30"1 negli 800 con già alcuni sentori di problemi alla milza e il disastroso 1'01"4 manuale sul giro della morte..... Nonostante ciò siamo già oltre i 4000 punti previsti ma sarà bene metterne in saccoccia più possibile ...
Et voila con i soliti problemi al fegato mettiamo lì un 15'50 nelle siepi che ci porta oltre i 4300 punti!!

VIAGGIO VERSO L'IGNOTO DOPPIO DECATHLON

In partenza tra poche ore per Lodi dove domattina presto inizierà la prima delle 20 gare dell icosathlon world challenge che si svolgerà incredibilmente in Italia!!!
La preparazione è stata minuziosa, sia come pianificazione allenamenti e periodo di scarico pregara, sia come location che come accessoristica nelle 3 valigie per tutte le evenienze possibili, basti pensare alle 10 scarpe differenti, ai vari tipi di calzini, completi gare, fasciature,integratori, ed alcune chicche personalizzate che saranno svelate in seguito.
La gara è appunto iìun bellissimo tuffo nell'ignoto in quanto è difficile prevedere come reagirà il fisico a questi 20 appuntamenti pressochè continui eccezion fatta della notte tra le prime e le seconde 10.
Bisognerà modulare l'intensità ancor di piu di quanto fatto 3 mesi or sono alle misere 14 gare del tetradecathlon di Helsinki....
Quindi tutti pronti che ... se possibile aggiornerò tramite ipad il blog in tempo reale o comunque alla fine della prima giornata. Per chi volesse saperne di piu www.icosathlon.net

Campionati italiani FIDAL master 2013

Ed eccoci ancora qua, sempre più incerottati... La contrattura al flessore dell'anca  e ' ormai compagna di vita e quindi ci avviciniamo ancora con timore ai campi di gara ma, il calendario FIDAL posiziona in questo weekend l'evento nazionale master più importante della stagione...e quindi bisogna esserci!!! E ciò viene più che premiato infatti vista la moria dei partecipanti basta poco per salire sul gradino più alto del podio. Sono molto timidi i primi salti tanto da commettere un errore a 2,30 ma poi con sempre la muscolatura più calda e movimenti decontratti si va su facile fino a 3,00 e poi ... Tre tentativi a 3,15 falliti di poco e  con consapevolezza di poter saltare molto di più.
Passano 3 ore ( + 2 in call room ) e ci ritroviamo in pedana per il martello al quale ero iscritto per sbaglio ma, da buon tetra decatleta decido di onorare la gara.
Buio totale i primi 3 lanci (due da 18m e un nullo) poi decido di lanciare con la rotazione del disco cioè un giro solo e sull'avampiede et voila ecco il 24,01 PB che insidia la seconda piazza... Poi 23,70 e un nullo confermano la terza posizione e la seconda medaglia giornaliera, stavolta di bronzo.
Mattino seguente di nuovo in pista per il salto triplo ma il timore per le condizioni fisiche penalizzerà la prestazione dove comunque pur fuori battuta il sesto salto è da 10,88 quindi 3cm meglio delle indoor dove come stavolta valse l'ennesimo bronzo.
Il mediagliere personale recita quindi 1-0-2 e torniamo a casa abbastanza soddisfatti.
Lunedi mattina massaggio di scarico e probabile individuzione ancora piu precisa della causa del malore, potrebbe essere l'ileopsoas all'attacco sulla schiena dove si è rilevato un indurimento muscolare di particolare entità... quindi 48 ore di riposo assoluto per proseguire con 2 sedute a giorni alterni di corsa lenta. bye bye

CAMPIONATI NAZIONALI LIBERTAS 2013

Nonostante le precarie condizioni alla zona iniguinale destra quest'anno avendo saltato i nazionali UISP e CSI ci tesseriamo in fretta e furia per la LIBERTAS ORVIETO che tra parentesi nel giro di due settimane organizza sia i nazionali libertas che gli italiani master FIDAL...
Si parte quindi la sera prima con pit stop a chianciano terme e ci si presenta a orvieto la mattina dopo, riscaldamento "sulle uova" e via con il giavellotto dove testiamo la nuova rincorsa e malgrado tutto esce fuori un 29,02 che mi rassicura, poi un 28,90 e poi usando un attrezza da 60m esce un terzo lancio da 25....
Tempo di cambiarsi le scarpe, un salto di prova e via con il salto in alto... 1,42-1,48-1,51 alla prima, 1,54 e 1,57 alla terza e poi vani i tentativi di passare l'1,61.....
Si ritorna quindi con due ori m35 visto il deserto di categoria e un leggero miglioramento all'inguine suddetto.
La mattina dopo visita medica che comunque rassicura un po con una diagnosi di probabile contrattura profonda... adesso un giorno di riposo e martedi allenamento leggero in vista del weekend successivo dove gli avversari saranno di sicuro piu numerosi e ostici.

DECATHLON secondo giorno

Inizio giornata in sicurezza con i 110h fatti coi 4 passi tra gli ostacoli in 19"34 e poi lancio del disco da fermo con un primo lancio a 26e09 che significa personal best poi un bel secondo lancio ma finito in rete epoi... Ancora personal best 26e43! Adesso circa un ora di pausa e si procederà' con  il salto con l'asta... Il tempo e' perfetto , le condizioni fisiche passabili anche se il dolore inguinale potrebbe
pregiudicare appunto sia l'asta che il giavellotto....è invece no perché nonostante la rincorsa corta e con asta bassa la progressione da 2,40 e' passata a 2,60 e poi di 10 in 10cm fino a 3,10m con discreta sicurezza.... In effetti il dolore andava e veniva ma anche nel giavellotto abbiamo raggiunto i 30 metri e poi il 1500 finale e' stato corso intorno a 5,10 e ha portato 511 punti che sono più che bastati per superare quota 4750 ..... A breve avremo i risultati definitivi che comunque hanno portato ad una medaglia di BRONZO dietro un Burri oltre i 4900 e un Nettuno ad un probabile record italiano oltre i 5600 punti! 

DECATHLON primo giorno

Livello altissimo tra gli m35 dove il terzo in classifica alla fine del primo giorno sfiora i 2800 punti(io) dovuto appunto a 5 belle gare: 11"93 sui 100mt, 5m30 nel lungo, 9m41 nel peso, 1m60 nell'alto e 56"71 sui 400mt... Quindi due PB (100 e alto) ma Nettuno e Burri  sono davanti ...
Buoni anche i due compagni di viaggio intorno entrambi a 2800pt ed entrambi secondi di categoria...
A domani!!!

In viaggio per Gorizia...

Lancia ypsilon bianca targata Femme et HOMME in viaggio dalle 15 con 3 decatleti toscani a bordo si sta dirigendo verso il confine per il Campionato italiano decathlon master che si svolgerà l'8 e il 9 giugno.
Alessandro Giannotti m35
Riccardo Vaira m40
Antonio Muratore m45
Auto superpressata dai 2-3 valligiani cadauno....

CAMPIONATI REGIONALI ASSOLUTI BIATHLON ATLETICO - Livorno

Buona la prima!!!
Entrata rischiosa ma pagante sulla panca piana con 95kg, poi seconda prova a 97kg ben riuscita e PB e poi... gran concentrazione e 100kg!!! new PB.....
Breve riposo, 3 allunghi e via per il 2000 inizialmente impostato appena sopra i 7' ma un secondo e un terzo giro un po addormentati (corsa solitaria) hanno portato il risultato finale a 7'17"...
Il peso corporeo era di 81,05kg e quindi il risultato finale dovrebbe sfiorare i 280pt...
Tutto ciò ha portato ad un ottavo posto di categoria (sen 69kg-85kg) e ha contribuito al sesto posto a squadre ottenuto da GINNICLUB CAMAIORE!!!
a presto....

ULTIMO TEST PRE-BIATHLON ATLETICO

Siamo a giovedì e nella sessione di allenamento a pausa pranzo verrà inserito (dopo gli esercizi di acrobatica e le rincorse imbucate del salto con l'asta) un allenamento di fartlek sui 2000 metri farzionando 100 a ritmo gara -5sec e 100 a ritmo medio cercando di concludere intorno ai 7e45 per poi scendere abbondantemente sotto tale limite la domenica.... Sarà di spalla il collega di allenamenti e prossimo decathleta a tutti gli effetti Antonio Muratore che se tutto procede bene potrebbe spingersi anche oltre le canoniche 10 prove nonostante la pesante massa muscolare che si porta appresso.
Ieri sera invece invece ultimo test riguardo la prima prova del biathlon cioè la bench press o distensione su panca dove simulando la gara siamo arrivati abbastanza facilmente a 95kg che sarà quindi il peso di entrata. nel mentre venivano eseguiti esercizi di strappo ed è stato eguagliato in maniera però molto piu dinamica il pb di 55kg, il tutto chiaramente sotto gli attenti ed esperti occhi del prof. Andrea Umili, titolare del GINNICLUB (per il quale gareggerò) nonchè maestro del sollevamento pesi da una 30ina di anni almeno....

IL MIO PRIMO PENTALANCI...

Esordio bagnato nel primo pentalanci della carriera svoltosi a pistoia ieri 27 aprile sotto una pioggia continua per tutte le 6 ore della gara.
Risultato non entusiasmante ma comunque tassello importante in ottica della preparazione per il futuro icosathlon, infatti durante il lancio del peso ho pensato bene di andare sui blocchi e gareggiare anche nei temibilissimi 200h dove comunque nonostante i 9 passi anzichè gli 8 tra gli ostacoli è venuto fuori un 30"44 che si avvicina tantissimo al PB dello scorso anno.
Tornando al pentalanci si inizia col martello dove emergono tutte le pecche dovute alla minima preparazione dedicata all'attrezzo comunque obiettivo raggiunto coi 21,80 metri lanciando con un solo giro e mal eseguito.
Poi come detto getto del peso frettoloso e buonissimo 9,51 poi 200h, secondo lancio col fiatone a 9,40 e terzo lancio rivestito antipioggia a 9,46.....
Dopo circa 30 minuti sfodero il mio super giavellotto da allenamento con tanto di adesivo personalizzato anche se ormai reso illeggibile dalla pioggia.... primo lancio con tre passi laterali oltre i 28 metri  poi secondo lancio con rincorsa accennata piantato a 29,99 e terzo poco oltre i 27 avendo gestito male l'ultimo appoggio....
Disco disastrato con primo lancio rimbalzato dalla gabbia al campo fermo a 15metri, secondo appena sotto i 20 nonostante il giro completo e terzo lancio a 22,88 solo con la torsione.
Immediatamente la pedana viene ridotta con i le 4 riduzioni e via col martellone dove avviene il colpo di scena, gran lancio a 9,61 ma.... dopo circa 2-3 minuti apprendo che io e Balderi (che ha vinto la gara nella categoria m35 con circa 200 punti di vantaggio) avevamo lanciato col martellone piu leggero (11kg anzichè 15kg)... quindi ritorno in pedana e... nullo... poi un lancio di sicurezza intorno ai 6e70 e poi il lancio finale a 7e38 quindi circa un metro sotto le aspettative.....
Risultato: minicoppa per il 5°posto nel raggruppamento mm35-45 e medaglia di argento per il campiuonato regionale di categoria coi 1660 punti che andranno portati almeno a 2000 nella prossima multiprova. alla prossima!!!

UNA NEWS DOPO L'ALTRA...

Il tempo di leggere il giornale e mi arriva l'invito a partecipare al primo WORLD CHALLENGE in italia di ICOSATHLON!!!
Incredibile, a Lodi!!! 2 ore di auto solamente!!!
Quindi mano alla tabella e 20/21 luglio tutti in pista!!!

HELSINKI (riassunto e bozza articolo giornale)

Tornerà martedì pomeriggio da Helsinki il 36enne multi atleta versiliese che porta a casa una straordinaria serie di primati e risultati in questa disciplina atletica sconosciuta ai più in quanto estrema.

Si tratta di eseguire in due pomeriggi 14 gare miste di velocità, resistenza, salti e lanci, il tutto con pochissima pausa tra una prova e  l'altra .... 7 gare quindi ogni giorno, 60 metri piani e ostacoli, 200,400,800,1500,3000,5000, salto in lungo, triplo, asta, getto del peso e del martellone da 16kg..... Tanta e' la fatica ma il problema maggiore e' il rischio infortuni perché se non si completano tutte le gare ogni risultato singolo viene annullato ai fini statistici.... Cioè ad esempio se Bolt va li e fa il record sui 60 metri ma poi non completa tutte le prove fino al 5000 finale tutto ciò non e' mai accaduto.

Sono quindi tantissime le accortezze da effettuare si in fase di riscaldamento che di gestione gare perché chi ha corso puo confermare che ad esempio dopo un 800 metri farsi altre 4 gare tra cui un 400 metri e 3000 con in mezzo il salto in alto non e' uno scherzo.  Ma le attenzioni sono state minuziose in tutto e per tutto, alimentazione controllatissima, integrazione mirata, abbigliamento ed accessori super tecnici ( questo e' stato abbastanza facile in quanto lo stesso Giannotti e' rivenditore Errea, Pignatti, Noene ed altro ancora ) .... Ma i risultati appagano questa 5 giorni finlandese.

Infatti l'ex triatleta e maratoneta purché in non perfetti stime condizioni in quanto reduce da un infortunio al polpaccio destro ha una buona gestione ormai delle energie e le ha dosate alla perfezione.

Ha fatto infatti suo il record italiano assoluto e di categoria oltre che una decina di record assoluti nelle discipline singole.

Ma non finisce qui, oltre alla vittoria virtuale di categoria ( non premiata in quanto iscritto appunto alla categoria assoluta) e' salito sul terzo gradino  del podio dietro a due ragazzi ormai di alta specializzazione in questo tipo di gare dove allenare ad esempio una delle due prove di corsa agli estremi ( o i 60 metri o i 5000 metri ) e' controproducente per l'altra.....

Giannotti infatti pur provenendo dalle lunghe distanze ha posto maggiore attenzione alle brevi in quanto reduce da poco dai campionati italiani indoor di Pentathlon dove ha superato i 2600 punti e dove la corsa di maggiore durata e' un 1000 metri.....

Quindi fino a  un mese prima aveva lavorato più sulla velocità che sulla resistenza ..... Poi i 15 gg di semi stop hanno aiutato il recupero ma non certo la perfetta finalizzazione come programmato.

Quindi il fiore all'occhiello sono state le due prove veloci 7"62 sui 60 metri e 9"92 sui 60 ostacoli sono risultati le MIGLIORI PRESTAZIONI MONDIALI OVER 35 all time all'interno di un TETRADECATHLON oltre che i suoi personal best....

Tra l'altro per gareggiare in entrambe le categorie le gare con gli ostacoli sono state corse due volte con altezze differenti (100 e 106) quindi le gare totali sono state 15.

Questo articolo non solo e' un degno riconoscimento alla tenacia del decatleta versiliese ma comunque un piccolo tentativo di avvicinare all'atletica a 360 gradi ( e forse anche di più ) subito i più giovani anche under14 in quanto nel nord Europa tutto ciò e' abbastanza normale e sorprendente e' vedere con che nonchalance anche giovanissime ragazze hanno concluso la gara.

Dario Pecchia ( con suggerimento di Alessandro Giannotti ).

HELSINKI -2

Siamo in partenza per il capoluogo finlandese con 2 valigie super strippate ma inconsapevoli del meteo, delle distanze e delle abitudini di questo popolo scandinavo.
Si parte da pisa alle 13e20 e poi un brevissimo scalo di 6 ore a monaco per poi arrivare dopo le 23 sul posto dove immagino sia notte.
A quel punto con una specie di bus mi dovrebbero portare ad un ostello costruito nella parte nord dello stadio di calcio... speriamo di arrivare... a domani

Salto con l'asta

Ultima gara della tre giorni anconetana iniziata abbastanza bene nonostante si svolgesse alle prime ore della mattinata... Percorso netto in 4 salti da 2,40 a 2,90 tanto da essere primo tra quelli già entrati poi il cambio di impugnatura e di rincorsa ha creato un caos che non ha permesso di sfruttare le più che sufficienti qualità per saltare di nuovo i 3 metri e perché no anche una ventina di cm in più che avrebbero regalato un secondo bronzo.... Invece no ma abbiamo capito su quali punti lavorare in futuro. Quindi un sesto posto che comunque fa ben sperare in ottica di ripetere il bronzo nazionale e l'argento regionale outdoor 2012 con misure chiaramente più degne e dare una marcia in più nei vari decathlon e similari... Alla prossima

Salto triplo

Stavolta contento a meta' , se ieri gran risultato ma niente podio oggi al contrario con un appena guadabile 10,85 siamo saliti sul terzo gradino del podio... Diciamo che possa essere un premio per l'impegno appunto del Pentathlon di ieri...
La gara e' stata un po' una eliminazione per gradi una volta che le posizioni erano assegnate....e comunque i dolori che erano abbastanza importanti a caviglie e schiena e ginocchia sono via via andati a spegnersi con il passare della giornata pero' forse il dinamismo era ai minimi storici...
Va beh, mettiamo in bacheca la prima medaglia stagionale e domani vediamo se con l'asta troviamo il bandolo della matassa... Buonanotte

Pentathlon indoor

Mattina molto intensa con sveglia alle 5e40 per partire alle 6e30 ed affrontare 4 ore di auto mono guida da Viareggio ad Ancona trovando traffico, nebbia e pioggia.... Circa mezz'ora per il ritiro pettorale , il deposito asta e il cambio vestiario ed un altra mezz'ora per il riscaldamento ma svolto in maniera affrettata e superficiale infatti la caviglia destra prima  e l'adduttore e il ginocchio della stessa gamba poi hanno iniziato ad urlare vendetta...... Serie unica con 6 concorrenti per i 60 ostacoli, io addirittura in una delle due centrali ma provando per due volte la partenza si e' capito che nonostante la pista ben performante ci sarebbero state delle difficoltà a fare i tre passi tra gli ostacoli.
Pronti via e con una gara condotta con troppa forza e poca scioltezza mi sono trovato sempre in ritardo sull'ostacolo ma sono riuscito comunque a portare fino in fondo i 3 passi e a migliorare il tempo dello scorso anno di 44 centesimi ma non a scendere sotto i 10".... 10"24, 526 punti ma già 85 di ritardo dal podio....tra circa un ora vediamo di ridurre le distanze nel salto in lungo.... Buona la prima a 5,41 fuori pedana e la seconda anche, 5,42.... Poi l'avversario diretto ha piazzato un 5,59 al terzo e ha spento gli entusiasmi. Prima del peso quindi il distacco e' di 12 punti dal podio in quanto l'atleta che era secondo e' ora terzo..... Bella progressione , 9,50-9,82-9,20 ma non basta per guadagnare abbastanza sul 9,66 dell'atleta più vicino....Che comunque e' a 2 punti e il secondo a 18.
Adesso si va in pedana dell'alto e si entra bassi 1,39... Anzi 1,42 e via su fino a 1,54 ma gli altri saltano minimo 1,60.... Quindi bisognerà fare un 1000 pazzesco e sperare....Me così e' stato in quanto i 49 punti di distacco dal podio sembravano colmabili... Parto davanti a tutti, primo 200 in 32 e poi a tenere ma il 3'03"84 non basta in quanto gli altri erano incollati, addirittura c'è stato un arrivo in volata... Quindi QUARTO! Come l'anno scorso ma stavolta con un punteggio ben oltre i 2600 quindi quasi 300 in più della volta precedente...
Domani ci riproviamo col salto triplo.....buonanotte.

IL CLUB DEI 3 metri

Nonostante un viaggio travagliato, un riscaldamento non adeguato e una lombalgia  che bloccava alcune funzionalità oggi 12 febbraio 2013 sono entrato nel club dei 3 metri con una progressione rapida 2,50-2,80-3,00 anche perché obbligatoria in quanto gara regionale assoluta..... Dopo circa un ora mi sono buttato in pedana per il salto in alto ma la purché non impossibile misura d'ingresso non e' stata superata nei 3 tentativi.... In settimana affronteremo con Antonio Muratore un penta test in vista degli italiani master indoor di Ancona tra 4 settimane....

Gara numero 2 e 3

Mattinata fresca ma asciutta al campo scuola di Livorno per la prima prova regionale di lanci lunghi.....
Non è chiaro l'orario delle gare essendo "a seguire" comunque si inizia con il giavellotto dove già al primo lancio il presonale è sbaragliato con un 31,32 che esce facile facile come dovrebbe essere.....
Sono 10 metri in piu rispetto ad un anno fa dove quell'oggetto iniziavo a maneggiarlo a malapena mentre adesso so già dove è il davanti e dove il dietro (!!!!!).... e poi altri 5 lanci tutti tra 27 e 29 metri che comunque confermano che il livello si è alzato.
Passa un oretta circa e verlo le 13 si lancia il disco dove la misura media è tra 23e50 e 24e80 ....
Anche qui i lanci sono 6 e proprio all'ultimo viene raggiunto un 25,80 che si pone a 12 cm dal personale che lo scorso anno mi regalò l'unico titolo italiano di categoria...(uisp). Forse il quinto sarebbe stato anche migliore se non avesse distrutto la gabbia di protezione...

Con me anche Antonio Muratore che dei lanci fa il suo punto forte (32javel e 29discus) che comunque era molto debilitato.

GARA NUMERO 1

Esordio stagionale a Lucca nel salto in lungo senza grossi acuti.... Ancora una volta 5,12 metri sia al primo che al secondo salto.... Quindi il personale indoor e' eguagliato per la terza volta.
Le speranze erano di stare almeno 15 cm sopra visto il buon allenamento di mercoledì ma non scordiamoci che fino al 9 gennaio ero KO e quindi va bene così.... Permangono i dubbi sulla rincorsa in 16 appoggi anziché 22.... Proveremo di nuovo entrambe le soluzioni.... Prossima gara disco e giavellotto domenica prossima a Livorno.....bye bye

INFORTUNI DIETRO L'ANGOLO...

Sembrava tutto filasse liscio e facile ma ahimè intorno a metà dicembre si presenta un po mascherata lei:
LA SCIATALGIA!!! Sembrava una contrattura poi un elongamento e poi l'abbiamo riconosciuta e curata in diversi modi e adesso, quasi un mese dopo ri-inizio a corricchiare con molto timore e con il dispiacere di non poter essere al meglio o addirittura saltare almeno la prima metà delle gare indoor....